Sono un medico con ultratrentennale esperienza in Pediatria, Allergologia, Allergologia pediatrica, Omeopatia ed Omotossicologia, Fitogemmoterapia, Agopuntura e Auricoloterapia, Ozonoterapia e Terapia del dolore, Medicina Funzionale e Sistemica
Viale Leonardo da Vinci 112 Portici NA – Tel. 0813411084 – cell. 3385707326
UNICUIQUE SUUM
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Musica originale per gentile concessione del maestro Cir
“Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri” paracelso
“Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandar via l’inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l’inverno, ma l’inverno che causa la neve”
Paracelso
“Il ciarlatano studia le malattie negli organi malati, dove non trova che gli effetti, rimanendo ignorante per quello che riguarda le cause. Il vero medico studia le cause delle malattie, studiando l’uomo universale”
Paracelso
“Non è la materia che genera il pensiero, ma è il pensiero che genera la materia”
“Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto.”
“Verrà il secolo in cui l’uomo scoprirà forze potenti nella natura.”
GiordanoBruno
Scopriamo l’ozonoterapia, una terapia che utilizza un mix di ossigeno ed ozono per scopi terapeutici
L’ozonoterapia, o meglio ossigeno-ozonoterapia, è un tipo di trattamento rivolto a specifiche problematiche che richiedono un’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Ecco un approfondimento per capirne benefici, potenzialità e per quali patologie può essere applicata.
Ozonoterapia: di cosa si tratta?
Partiamo proprio dal chiarire cos’è l’ozonoterapia. Stiamo parlando di una tecnica dolce e non invasiva che sfrutta le proprietà dell’ozono per poter intervenire su diverse patologie mediche.
Si basa sulla somministrazione di una particolare miscela formata dal 3% di ozono e dal 97% di ossigeno.
Non è una pratica del tutto recente, in quanto precedenti esperimenti furono fatti sia da Nikola Tesla che dal dott. Otto Warburg dell’istituto Kaiser di Berlino. Quest’ultimo in particolare aveva intuito che la scarsità di ossigeno nelle cellule andava ad incentivare la proliferazione delle cellule tumorali.
Oggi rispetto a questo punto gli studi non sono ancora giunti ad evidenze scientifiche, anche se pare che vi siano benefici nell’alleviare le controindicazioni legate alla chemioterapia e alla radioterapia.
Benefici dell’ozonoterapia
Iniziamo da un presupposto fondamentale: l’ozono è un gas instabile per cui non può essere conservato. Di conseguenza va prodotto appositamente da macchinari specifici e va utilizzato nell’immediato.
Tutti i benefici legati all’ozonoterapiadipendono dunque dalle caratteristiche bio-chimiche dell’ozono, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
Modula l’azione delsistema immunitario: quando è troppo attivo, interviene nel “sedarlo”. Questo accade ad esempio nel caso delle malattie autoimmuni. Quando al contrario le difese scarseggiano, come nelle infezioni ad andamento cronico, lo rinforza.
Favorisce il processo di assorbimento dell’ossigeno da parte delle cellule del nostro corpo. Inoltre aiuta i globuli rossi a raggiungere tutti i capillari, con effetti positivi sulla microcircolazione. Questo perchè i globuli rossi subiscono una deformazione che aiuta anche a ridurre la viscosità del sangue.
Agisce come battericida, sfruttando la capacità dell’ozono di distruggere virus, funghi, batteri, lieviti e protozoi.
Riduce l’infiammazione, aumentando gli enzimi con funzione antiossidante.
Agisce come antidolorifico: va a rendere inattivi i mediatori del dolore e stimola al contempo la produzione di endorfine.
Attenua l’invecchiamento: incrementando l’apporto di ossigeno a livello cellulare, procura una distensione dei tessuti. Inoltre riduce il rischio della formazione di radicali liberi.
Funge da tonico: per lo stesso meccanismo, essendoci più ossigeno, i mitocondri riescono a produrre più energia spendibile per il nostro organismo.
Disintossica il corpo: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione, depurando l’organismo.
Ripara i tessuti: in situazioni di piaghe e gravi problematiche cutanee, l’ozono aiuta a riparare i tessuti. In tal modo favorisce anche il processo di cicatrizzazione.
Una volta visti i numerosi benefici indotti dall’ozonoterapia, possiamo passare a considerare nel concreto le patologie su cui questa pratica riesce ad intervenire con ottimi risultati.
Malattie neurodegenerative: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
Allergie.
Condizioni di astenia organica.
Disordini metabolici: iperglicemia e ipercolesterolemia.
Come si fa l’ozonoterapia
Ci sono diverse modalità per applicare l’ozonoterapia ed ottenere buoni risultati. In base al tipo di disturbo si valuterà dunque che tipologia di trattamento mettere in atto.
Alivello topico si possono somministrare creme e pomate a base di ozono. Utile ad esempio nel caso di piaghe o ulcere.
Si somministra a livello sottocutaneo: questo è utile per trattare problemi articolari, muscolari ed ernia del disco. Ma anche per problematiche di natura estetica, come la cellulite o l’adiposità localizzata.
Infiltrazioni: si applica per patologie degenerative come l’artrosi.
Intramuscolo: molto utile in caso di traumi sportivi, lombalgia, contrattura muscolare.
Terapia idropinica: quando è necessario effettuare una sterilizzazione dell’apparato digerente in seguito alla presenza di gravi infezioni batteriche.
Auto-emotrasfusione: in questo caso si trattano patologie legate alla circolazione sanguigna, problemi immunitari, allergie, ma anche cefalea e psoriasi. Si preleva una piccola quantità di sangue, la si espone al trattamento con l’ozono e poi la si immette di nuovo in circolo.
Insufflazione: si applica per infezioni vaginali e disbiosi intestinale.
Chi la pratica e dove si fa
L’ozonoterapia può essere messa in pratica solo da medici, con varie specializzazioni in funzione della problematica da trattare: ortopedici, reumatologi, fisiatri, medico estetico e così via. Ovviamente il personale medico avrà seguito dei corsi specialisti di preparazione e dovrà attenersi a protocolli definiti.
E’ praticata presso il mio studio cell 3385707326
I primi benefici si avvertono dopo qualche settimana, per cui il sollievo non sarà immediato. L’intervento dura pochissimi minuti e non richiede una specifica preparazione da parte del paziente.
L’ozonoterapia è dolorosa?
Una delle preoccupazioni che spesso hanno i pazienti è se l’ozonoterapia sia dolorosa. In realtà si avverte solo il fastidio a livello locale, legato all’imminenza del trattamento, ad esempio nel caso delle infiltrazioni.
Non è previsto quindi un periodo di convalescenza, anche se il medico potrà suggerire di stare a riposo nelle ore immediatamente successive. Questo comunque dipende sempre dal tipo di intervento
Scopriamo l’ozonoterapia, una terapia che utilizza un mix di ossigeno ed ozono per scopi terapeutici
L’ozonoterapia, o meglio ossigeno-ozonoterapia, è un tipo di trattamento rivolto a specifiche problematiche che richiedono un’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Ecco un approfondimento per capirne benefici, potenzialità e per quali patologie può essere applicata.
Ozonoterapia: di cosa si tratta?
Partiamo proprio dal chiarire cos’è l’ozonoterapia. Stiamo parlando di una tecnica dolce e non invasiva che sfrutta le proprietà dell’ozono per poter intervenire su diverse patologie mediche.
Si basa sulla somministrazione di una particolare miscela formata dal 3% di ozono e dal 97% di ossigeno.
Non è una pratica del tutto recente, in quanto precedenti esperimenti furono fatti sia da Nikola Tesla che dal dott. Otto Warburg dell’istituto Kaiser di Berlino. Quest’ultimo in particolare aveva intuito che la scarsità di ossigeno nelle cellule andava ad incentivare la proliferazione delle cellule tumorali.
Oggi rispetto a questo punto gli studi non sono ancora giunti ad evidenze scientifiche, anche se pare che vi siano benefici nell’alleviare le controindicazioni legate alla chemioterapia e alla radioterapia.
Benefici dell’ozonoterapia
Iniziamo da un presupposto fondamentale: l’ozono è un gas instabile per cui non può essere conservato. Di conseguenza va prodotto appositamente da macchinari specifici e va utilizzato nell’immediato.
Tutti i benefici legati all’ozonoterapiadipendono dunque dalle caratteristiche bio-chimiche dell’ozono, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
Modula l’azione delsistema immunitario: quando è troppo attivo, interviene nel “sedarlo”. Questo accade ad esempio nel caso delle malattie autoimmuni. Quando al contrario le difese scarseggiano, come nelle infezioni ad andamento cronico, lo rinforza.
Favorisce il processo di assorbimento dell’ossigeno da parte delle cellule del nostro corpo. Inoltre aiuta i globuli rossi a raggiungere tutti i capillari, con effetti positivi sulla microcircolazione. Questo perchè i globuli rossi subiscono una deformazione che aiuta anche a ridurre la viscosità del sangue.
Agisce come battericida, sfruttando la capacità dell’ozono di distruggere virus, funghi, batteri, lieviti e protozoi.
Riduce l’infiammazione, aumentando gli enzimi con funzione antiossidante.
Agisce come antidolorifico: va a rendere inattivi i mediatori del dolore e stimola al contempo la produzione di endorfine.
Attenua l’invecchiamento: incrementando l’apporto di ossigeno a livello cellulare, procura una distensione dei tessuti. Inoltre riduce il rischio della formazione di radicali liberi.
Funge da tonico: per lo stesso meccanismo, essendoci più ossigeno, i mitocondri riescono a produrre più energia spendibile per il nostro organismo.
Disintossica il corpo: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione, depurando l’organismo.
Ripara i tessuti: in situazioni di piaghe e gravi problematiche cutanee, l’ozono aiuta a riparare i tessuti. In tal modo favorisce anche il processo di cicatrizzazione.
Una volta visti i numerosi benefici indotti dall’ozonoterapia, possiamo passare a considerare nel concreto le patologie su cui questa pratica riesce ad intervenire con ottimi risultati.
Malattie neurodegenerative: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
Allergie.
Condizioni di astenia organica.
Disordini metabolici: iperglicemia e ipercolesterolemia.
Come si fa l’ozonoterapia
Ci sono diverse modalità per applicare l’ozonoterapia ed ottenere buoni risultati. In base al tipo di disturbo si valuterà dunque che tipologia di trattamento mettere in atto.
Alivello topico si possono somministrare creme e pomate a base di ozono. Utile ad esempio nel caso di piaghe o ulcere.
Si somministra a livello sottocutaneo: questo è utile per trattare problemi articolari, muscolari ed ernia del disco. Ma anche per problematiche di natura estetica, come la cellulite o l’adiposità localizzata.
Infiltrazioni: si applica per patologie degenerative come l’artrosi.
Intramuscolo: molto utile in caso di traumi sportivi, lombalgia, contrattura muscolare.
Terapia idropinica: quando è necessario effettuare una sterilizzazione dell’apparato digerente in seguito alla presenza di gravi infezioni batteriche.
Auto-emotrasfusione: in questo caso si trattano patologie legate alla circolazione sanguigna, problemi immunitari, allergie, ma anche cefalea e psoriasi. Si preleva una piccola quantità di sangue, la si espone al trattamento con l’ozono e poi la si immette di nuovo in circolo.
Insufflazione: si applica per infezioni vaginali e disbiosi intestinale.
Chi la pratica e dove si fa
L’ozonoterapia può essere messa in pratica solo da medici, con varie specializzazioni in funzione della problematica da trattare: ortopedici, reumatologi, fisiatri, medico estetico e così via. Ovviamente il personale medico avrà seguito dei corsi specialisti di preparazione e dovrà attenersi a protocolli definiti.
E’ praticata presso il mio studio cell 3385707326
I primi benefici si avvertono dopo qualche settimana, per cui il sollievo non sarà immediato. L’intervento dura pochissimi minuti e non richiede una specifica preparazione da parte del paziente.
L’ozonoterapia è dolorosa?
Una delle preoccupazioni che spesso hanno i pazienti è se l’ozonoterapia sia dolorosa. In realtà si avverte solo il fastidio a livello locale, legato all’imminenza del trattamento, ad esempio nel caso delle infiltrazioni.
Non è previsto quindi un periodo di convalescenza, anche se il medico potrà suggerire di stare a riposo nelle ore immediatamente successive. Questo comunque dipende sempre dal tipo di intervento
Scopriamo l’ozonoterapia, una terapia che utilizza un mix di ossigeno ed ozono per scopi terapeutici
L’ozonoterapia, o meglio ossigeno-ozonoterapia, è un tipo di trattamento rivolto a specifiche problematiche che richiedono un’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Ecco un approfondimento per capirne benefici, potenzialità e per quali patologie può essere applicata.
Ozonoterapia: di cosa si tratta?
Partiamo proprio dal chiarire cos’è l’ozonoterapia. Stiamo parlando di una tecnica dolce e non invasiva che sfrutta le proprietà dell’ozono per poter intervenire su diverse patologie mediche.
Si basa sulla somministrazione di una particolare miscela formata dal 3% di ozono e dal 97% di ossigeno.
Non è una pratica del tutto recente, in quanto precedenti esperimenti furono fatti sia da Nikola Tesla che dal dott. Otto Warburg dell’istituto Kaiser di Berlino. Quest’ultimo in particolare aveva intuito che la scarsità di ossigeno nelle cellule andava ad incentivare la proliferazione delle cellule tumorali.
Oggi rispetto a questo punto gli studi non sono ancora giunti ad evidenze scientifiche, anche se pare che vi siano benefici nell’alleviare le controindicazioni legate alla chemioterapia e alla radioterapia.
Benefici dell’ozonoterapia
Iniziamo da un presupposto fondamentale: l’ozono è un gas instabile per cui non può essere conservato. Di conseguenza va prodotto appositamente da macchinari specifici e va utilizzato nell’immediato.
Tutti i benefici legati all’ozonoterapiadipendono dunque dalle caratteristiche bio-chimiche dell’ozono, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
Modula l’azione delsistema immunitario: quando è troppo attivo, interviene nel “sedarlo”. Questo accade ad esempio nel caso delle malattie autoimmuni. Quando al contrario le difese scarseggiano, come nelle infezioni ad andamento cronico, lo rinforza.
Favorisce il processo di assorbimento dell’ossigeno da parte delle cellule del nostro corpo. Inoltre aiuta i globuli rossi a raggiungere tutti i capillari, con effetti positivi sulla microcircolazione. Questo perchè i globuli rossi subiscono una deformazione che aiuta anche a ridurre la viscosità del sangue.
Agisce come battericida, sfruttando la capacità dell’ozono di distruggere virus, funghi, batteri, lieviti e protozoi.
Riduce l’infiammazione, aumentando gli enzimi con funzione antiossidante.
Agisce come antidolorifico: va a rendere inattivi i mediatori del dolore e stimola al contempo la produzione di endorfine.
Attenua l’invecchiamento: incrementando l’apporto di ossigeno a livello cellulare, procura una distensione dei tessuti. Inoltre riduce il rischio della formazione di radicali liberi.
Funge da tonico: per lo stesso meccanismo, essendoci più ossigeno, i mitocondri riescono a produrre più energia spendibile per il nostro organismo.
Disintossica il corpo: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione, depurando l’organismo.
Ripara i tessuti: in situazioni di piaghe e gravi problematiche cutanee, l’ozono aiuta a riparare i tessuti. In tal modo favorisce anche il processo di cicatrizzazione.
Una volta visti i numerosi benefici indotti dall’ozonoterapia, possiamo passare a considerare nel concreto le patologie su cui questa pratica riesce ad intervenire con ottimi risultati.
Malattie neurodegenerative: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
Allergie.
Condizioni di astenia organica.
Disordini metabolici: iperglicemia e ipercolesterolemia.
Come si fa l’ozonoterapia
Ci sono diverse modalità per applicare l’ozonoterapia ed ottenere buoni risultati. In base al tipo di disturbo si valuterà dunque che tipologia di trattamento mettere in atto.
Alivello topico si possono somministrare creme e pomate a base di ozono. Utile ad esempio nel caso di piaghe o ulcere.
Si somministra a livello sottocutaneo: questo è utile per trattare problemi articolari, muscolari ed ernia del disco. Ma anche per problematiche di natura estetica, come la cellulite o l’adiposità localizzata.
Infiltrazioni: si applica per patologie degenerative come l’artrosi.
Intramuscolo: molto utile in caso di traumi sportivi, lombalgia, contrattura muscolare.
Terapia idropinica: quando è necessario effettuare una sterilizzazione dell’apparato digerente in seguito alla presenza di gravi infezioni batteriche.
Auto-emotrasfusione: in questo caso si trattano patologie legate alla circolazione sanguigna, problemi immunitari, allergie, ma anche cefalea e psoriasi. Si preleva una piccola quantità di sangue, la si espone al trattamento con l’ozono e poi la si immette di nuovo in circolo.
Insufflazione: si applica per infezioni vaginali e disbiosi intestinale.
Chi la pratica e dove si fa
L’ozonoterapia può essere messa in pratica solo da medici, con varie specializzazioni in funzione della problematica da trattare: ortopedici, reumatologi, fisiatri, medico estetico e così via. Ovviamente il personale medico avrà seguito dei corsi specialisti di preparazione e dovrà attenersi a protocolli definiti.
E’ praticata presso il mio studio cell 3385707326
I primi benefici si avvertono dopo qualche settimana, per cui il sollievo non sarà immediato. L’intervento dura pochissimi minuti e non richiede una specifica preparazione da parte del paziente.
L’ozonoterapia è dolorosa?
Una delle preoccupazioni che spesso hanno i pazienti è se l’ozonoterapia sia dolorosa. In realtà si avverte solo il fastidio a livello locale, legato all’imminenza del trattamento, ad esempio nel caso delle infiltrazioni.
Non è previsto quindi un periodo di convalescenza, anche se il medico potrà suggerire di stare a riposo nelle ore immediatamente successive. Questo comunque dipende sempre dal tipo di intervento
Scopriamo l’ozonoterapia, una terapia che utilizza un mix di ossigeno ed ozono per scopi terapeutici
L’ozonoterapia, o meglio ossigeno-ozonoterapia, è un tipo di trattamento rivolto a specifiche problematiche che richiedono un’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Ecco un approfondimento per capirne benefici, potenzialità e per quali patologie può essere applicata.
Ozonoterapia: di cosa si tratta?
Partiamo proprio dal chiarire cos’è l’ozonoterapia. Stiamo parlando di una tecnica dolce e non invasiva che sfrutta le proprietà dell’ozono per poter intervenire su diverse patologie mediche.
Si basa sulla somministrazione di una particolare miscela formata dal 3% di ozono e dal 97% di ossigeno.
Non è una pratica del tutto recente, in quanto precedenti esperimenti furono fatti sia da Nikola Tesla che dal dott. Otto Warburg dell’istituto Kaiser di Berlino. Quest’ultimo in particolare aveva intuito che la scarsità di ossigeno nelle cellule andava ad incentivare la proliferazione delle cellule tumorali.
Oggi rispetto a questo punto gli studi non sono ancora giunti ad evidenze scientifiche, anche se pare che vi siano benefici nell’alleviare le controindicazioni legate alla chemioterapia e alla radioterapia.
Benefici dell’ozonoterapia
Iniziamo da un presupposto fondamentale: l’ozono è un gas instabile per cui non può essere conservato. Di conseguenza va prodotto appositamente da macchinari specifici e va utilizzato nell’immediato.
Tutti i benefici legati all’ozonoterapiadipendono dunque dalle caratteristiche bio-chimiche dell’ozono, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
Modula l’azione delsistema immunitario: quando è troppo attivo, interviene nel “sedarlo”. Questo accade ad esempio nel caso delle malattie autoimmuni. Quando al contrario le difese scarseggiano, come nelle infezioni ad andamento cronico, lo rinforza.
Favorisce il processo di assorbimento dell’ossigeno da parte delle cellule del nostro corpo. Inoltre aiuta i globuli rossi a raggiungere tutti i capillari, con effetti positivi sulla microcircolazione. Questo perchè i globuli rossi subiscono una deformazione che aiuta anche a ridurre la viscosità del sangue.
Agisce come battericida, sfruttando la capacità dell’ozono di distruggere virus, funghi, batteri, lieviti e protozoi.
Riduce l’infiammazione, aumentando gli enzimi con funzione antiossidante.
Agisce come antidolorifico: va a rendere inattivi i mediatori del dolore e stimola al contempo la produzione di endorfine.
Attenua l’invecchiamento: incrementando l’apporto di ossigeno a livello cellulare, procura una distensione dei tessuti. Inoltre riduce il rischio della formazione di radicali liberi.
Funge da tonico: per lo stesso meccanismo, essendoci più ossigeno, i mitocondri riescono a produrre più energia spendibile per il nostro organismo.
Disintossica il corpo: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione, depurando l’organismo.
Ripara i tessuti: in situazioni di piaghe e gravi problematiche cutanee, l’ozono aiuta a riparare i tessuti. In tal modo favorisce anche il processo di cicatrizzazione.
Una volta visti i numerosi benefici indotti dall’ozonoterapia, possiamo passare a considerare nel concreto le patologie su cui questa pratica riesce ad intervenire con ottimi risultati.
Malattie neurodegenerative: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
Allergie.
Condizioni di astenia organica.
Disordini metabolici: iperglicemia e ipercolesterolemia.
Come si fa l’ozonoterapia
Ci sono diverse modalità per applicare l’ozonoterapia ed ottenere buoni risultati. In base al tipo di disturbo si valuterà dunque che tipologia di trattamento mettere in atto.
Alivello topico si possono somministrare creme e pomate a base di ozono. Utile ad esempio nel caso di piaghe o ulcere.
Si somministra a livello sottocutaneo: questo è utile per trattare problemi articolari, muscolari ed ernia del disco. Ma anche per problematiche di natura estetica, come la cellulite o l’adiposità localizzata.
Infiltrazioni: si applica per patologie degenerative come l’artrosi.
Intramuscolo: molto utile in caso di traumi sportivi, lombalgia, contrattura muscolare.
Terapia idropinica: quando è necessario effettuare una sterilizzazione dell’apparato digerente in seguito alla presenza di gravi infezioni batteriche.
Auto-emotrasfusione: in questo caso si trattano patologie legate alla circolazione sanguigna, problemi immunitari, allergie, ma anche cefalea e psoriasi. Si preleva una piccola quantità di sangue, la si espone al trattamento con l’ozono e poi la si immette di nuovo in circolo.
Insufflazione: si applica per infezioni vaginali e disbiosi intestinale.
Chi la pratica e dove si fa
L’ozonoterapia può essere messa in pratica solo da medici, con varie specializzazioni in funzione della problematica da trattare: ortopedici, reumatologi, fisiatri, medico estetico e così via. Ovviamente il personale medico avrà seguito dei corsi specialisti di preparazione e dovrà attenersi a protocolli definiti.
E’ praticata presso il mio studio cell 3385707326
I primi benefici si avvertono dopo qualche settimana, per cui il sollievo non sarà immediato. L’intervento dura pochissimi minuti e non richiede una specifica preparazione da parte del paziente.
L’ozonoterapia è dolorosa?
Una delle preoccupazioni che spesso hanno i pazienti è se l’ozonoterapia sia dolorosa. In realtà si avverte solo il fastidio a livello locale, legato all’imminenza del trattamento, ad esempio nel caso delle infiltrazioni.
Non è previsto quindi un periodo di convalescenza, anche se il medico potrà suggerire di stare a riposo nelle ore immediatamente successive. Questo comunque dipende sempre dal tipo di intervento
Disbiosi intestinale: un nuovo test per la determinazione
La medicina Funzionale
Scopriamo l’ozonoterapia, una terapia che utilizza un mix di ossigeno ed ozono per scopi terapeutici
L’ozonoterapia, o meglio ossigeno-ozonoterapia, è un tipo di trattamento rivolto a specifiche problematiche che richiedono un’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Ecco un approfondimento per capirne benefici, potenzialità e per quali patologie può essere applicata.
Ozonoterapia: di cosa si tratta?
Partiamo proprio dal chiarire cos’è l’ozonoterapia. Stiamo parlando di una tecnica dolce e non invasiva che sfrutta le proprietà dell’ozono per poter intervenire su diverse patologie mediche.
Si basa sulla somministrazione di una particolare miscela formata dal 3% di ozono e dal 97% di ossigeno.
Non è una pratica del tutto recente, in quanto precedenti esperimenti furono fatti sia da Nikola Tesla che dal dott. Otto Warburg dell’istituto Kaiser di Berlino. Quest’ultimo in particolare aveva intuito che la scarsità di ossigeno nelle cellule andava ad incentivare la proliferazione delle cellule tumorali.
Oggi rispetto a questo punto gli studi non sono ancora giunti ad evidenze scientifiche, anche se pare che vi siano benefici nell’alleviare le controindicazioni legate alla chemioterapia e alla radioterapia.
Benefici dell’ozonoterapia
Iniziamo da un presupposto fondamentale: l’ozono è un gas instabile per cui non può essere conservato. Di conseguenza va prodotto appositamente da macchinari specifici e va utilizzato nell’immediato.
Tutti i benefici legati all’ozonoterapiadipendono dunque dalle caratteristiche bio-chimiche dell’ozono, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
Modula l’azione delsistema immunitario: quando è troppo attivo, interviene nel “sedarlo”. Questo accade ad esempio nel caso delle malattie autoimmuni. Quando al contrario le difese scarseggiano, come nelle infezioni ad andamento cronico, lo rinforza.
Favorisce il processo di assorbimento dell’ossigeno da parte delle cellule del nostro corpo. Inoltre aiuta i globuli rossi a raggiungere tutti i capillari, con effetti positivi sulla microcircolazione. Questo perchè i globuli rossi subiscono una deformazione che aiuta anche a ridurre la viscosità del sangue.
Agisce come battericida, sfruttando la capacità dell’ozono di distruggere virus, funghi, batteri, lieviti e protozoi.
Riduce l’infiammazione, aumentando gli enzimi con funzione antiossidante.
Agisce come antidolorifico: va a rendere inattivi i mediatori del dolore e stimola al contempo la produzione di endorfine.
Attenua l’invecchiamento: incrementando l’apporto di ossigeno a livello cellulare, procura una distensione dei tessuti. Inoltre riduce il rischio della formazione di radicali liberi.
Funge da tonico: per lo stesso meccanismo, essendoci più ossigeno, i mitocondri riescono a produrre più energia spendibile per il nostro organismo.
Disintossica il corpo: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione, depurando l’organismo.
Ripara i tessuti: in situazioni di piaghe e gravi problematiche cutanee, l’ozono aiuta a riparare i tessuti. In tal modo favorisce anche il processo di cicatrizzazione.
Una volta visti i numerosi benefici indotti dall’ozonoterapia, possiamo passare a considerare nel concreto le patologie su cui questa pratica riesce ad intervenire con ottimi risultati.
Malattie neurodegenerative: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
Allergie.
Condizioni di astenia organica.
Disordini metabolici: iperglicemia e ipercolesterolemia.
Come si fa l’ozonoterapia
Ci sono diverse modalità per applicare l’ozonoterapia ed ottenere buoni risultati. In base al tipo di disturbo si valuterà dunque che tipologia di trattamento mettere in atto.
Alivello topico si possono somministrare creme e pomate a base di ozono. Utile ad esempio nel caso di piaghe o ulcere.
Si somministra a livello sottocutaneo: questo è utile per trattare problemi articolari, muscolari ed ernia del disco. Ma anche per problematiche di natura estetica, come la cellulite o l’adiposità localizzata.
Infiltrazioni: si applica per patologie degenerative come l’artrosi.
Intramuscolo: molto utile in caso di traumi sportivi, lombalgia, contrattura muscolare.
Terapia idropinica: quando è necessario effettuare una sterilizzazione dell’apparato digerente in seguito alla presenza di gravi infezioni batteriche.
Auto-emotrasfusione: in questo caso si trattano patologie legate alla circolazione sanguigna, problemi immunitari, allergie, ma anche cefalea e psoriasi. Si preleva una piccola quantità di sangue, la si espone al trattamento con l’ozono e poi la si immette di nuovo in circolo.
Insufflazione: si applica per infezioni vaginali e disbiosi intestinale.
Chi la pratica e dove si fa
L’ozonoterapia può essere messa in pratica solo da medici, con varie specializzazioni in funzione della problematica da trattare: ortopedici, reumatologi, fisiatri, medico estetico e così via. Ovviamente il personale medico avrà seguito dei corsi specialisti di preparazione e dovrà attenersi a protocolli definiti.
E’ praticata presso il mio studio cell 3385707326
I primi benefici si avvertono dopo qualche settimana, per cui il sollievo non sarà immediato. L’intervento dura pochissimi minuti e non richiede una specifica preparazione da parte del paziente.
L’ozonoterapia è dolorosa?
Una delle preoccupazioni che spesso hanno i pazienti è se l’ozonoterapia sia dolorosa. In realtà si avverte solo il fastidio a livello locale, legato all’imminenza del trattamento, ad esempio nel caso delle infiltrazioni.
Non è previsto quindi un periodo di convalescenza, anche se il medico potrà suggerire di stare a riposo nelle ore immediatamente successive. Questo comunque dipende sempre dal tipo di intervento