Sono un medico con ultratrentennale esperienza in Pediatria, Allergologia, Allergologia pediatrica, Omeopatia ed Omotossicologia, Fitogemmoterapia, Agopuntura e Auricoloterapia, Ozonoterapia e Terapia del dolore, Medicina Funzionale e Sistemica
Viale Leonardo da Vinci 112 Portici NA – Tel. 0813411084 – cell. 3385707326
UNICUIQUE SUUM
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Musica originale per gentile concessione del maestro Cir
“Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri” paracelso
“Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandar via l’inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l’inverno, ma l’inverno che causa la neve”
Paracelso
“Il ciarlatano studia le malattie negli organi malati, dove non trova che gli effetti, rimanendo ignorante per quello che riguarda le cause. Il vero medico studia le cause delle malattie, studiando l’uomo universale”
Paracelso
“Non è la materia che genera il pensiero, ma è il pensiero che genera la materia”
“Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto.”
“Verrà il secolo in cui l’uomo scoprirà forze potenti nella natura.”
GiordanoBruno
La pedana stabilometrica è uno strumento elettronico attraverso cui, nell’ambito di una visita posturale, è possibile eseguire varie misurazioni in grado di indicare se vi sia o meno presenza di problematiche di natura neuromuscolare.
Che cos’è l’esame con pedana stabilometrica?
A che cosa serve l’esame con pedana stabilometrica?
Il funzionamento della pedana stabilometrica è basato sul fatto che il nostro corpo ha il fulcro a livello del piedi mentre la testa si muove con una certa frequenza. La pedana stabilometrica misura le oscillazioni destra-sinistra e avanti-indietro e verifica se queste sono coerenti con la frequenza di oscillazione tipica del corpo umano.
La diagnosi stabilometrica si basa in pratica sulla verifica che il corpo abbia un baricentro e che le oscillazioni rientrino all’interno di un range di normalità.
Se l’esame con pedana stabilometrica evidenzia misurazioni al di fuori del range di normalità il medico specialista disporrà l’esecuzione di ulteriori esami che possano evidenziare:
se i problemi messi in risalto derivino da problematiche legate alle catene muscolari anteriori, posteriori o crociate
se si tratti di un problema ai piedi o agli occhi
se ci sia una coesistenza di varie cause di natura neuromuscolare.
Come si svolge l’esame con pedana stabilometrica?
Per eseguire l’esame con pedana stabilometrica il paziente viene fatto salire a piedi nudi su una pedana altatre centimetri e viene invitato a fissare un punto fisso davanti a sé.
Nel corso dell’esame vengono eseguite varie misurazioni della durata di 5,12 secondi l’una.
Tra le misurazioni effettuabili con la pedana stabilometrica ci sono:
misurazione a denti chiusi e occhi aperti per verificare l’esistenza di problemi di natura somatognatica
misurazione a occhi aperti e bocca aperta per vedere le reazioni allo stato normale
misurazione con gli occhi chiusi, per vedere se c’è un’alterazione del recettore ottico oculare
posizione normale
arrest position.
A seconda delle esigenze, la misurazioni possono essere eseguite con l’uso di plantari o mezzi plantari o bite.
Durata dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica ha la durata di pochi minuti. Il tempo varia in base al numero delle misurazioni che vengono effettuate.
Norme di preparazione dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non richiede una preparazione specifica.
Controindicazioni dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non ha controindicazioni.
La pedana stabilometrica è uno strumento elettronico attraverso cui, nell’ambito di una visita posturale, è possibile eseguire varie misurazioni in grado di indicare se vi sia o meno presenza di problematiche di natura neuromuscolare.
Che cos’è l’esame con pedana stabilometrica?
A che cosa serve l’esame con pedana stabilometrica?
Il funzionamento della pedana stabilometrica è basato sul fatto che il nostro corpo ha il fulcro a livello del piedi mentre la testa si muove con una certa frequenza. La pedana stabilometrica misura le oscillazioni destra-sinistra e avanti-indietro e verifica se queste sono coerenti con la frequenza di oscillazione tipica del corpo umano.
La diagnosi stabilometrica si basa in pratica sulla verifica che il corpo abbia un baricentro e che le oscillazioni rientrino all’interno di un range di normalità.
Se l’esame con pedana stabilometrica evidenzia misurazioni al di fuori del range di normalità il medico specialista disporrà l’esecuzione di ulteriori esami che possano evidenziare:
se i problemi messi in risalto derivino da problematiche legate alle catene muscolari anteriori, posteriori o crociate
se si tratti di un problema ai piedi o agli occhi
se ci sia una coesistenza di varie cause di natura neuromuscolare.
Come si svolge l’esame con pedana stabilometrica?
Per eseguire l’esame con pedana stabilometrica il paziente viene fatto salire a piedi nudi su una pedana altatre centimetri e viene invitato a fissare un punto fisso davanti a sé.
Nel corso dell’esame vengono eseguite varie misurazioni della durata di 5,12 secondi l’una.
Tra le misurazioni effettuabili con la pedana stabilometrica ci sono:
misurazione a denti chiusi e occhi aperti per verificare l’esistenza di problemi di natura somatognatica
misurazione a occhi aperti e bocca aperta per vedere le reazioni allo stato normale
misurazione con gli occhi chiusi, per vedere se c’è un’alterazione del recettore ottico oculare
posizione normale
arrest position.
A seconda delle esigenze, la misurazioni possono essere eseguite con l’uso di plantari o mezzi plantari o bite.
Durata dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica ha la durata di pochi minuti. Il tempo varia in base al numero delle misurazioni che vengono effettuate.
Norme di preparazione dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non richiede una preparazione specifica.
Controindicazioni dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non ha controindicazioni.
La pedana stabilometrica è uno strumento elettronico attraverso cui, nell’ambito di una visita posturale, è possibile eseguire varie misurazioni in grado di indicare se vi sia o meno presenza di problematiche di natura neuromuscolare.
Che cos’è l’esame con pedana stabilometrica?
A che cosa serve l’esame con pedana stabilometrica?
Il funzionamento della pedana stabilometrica è basato sul fatto che il nostro corpo ha il fulcro a livello del piedi mentre la testa si muove con una certa frequenza. La pedana stabilometrica misura le oscillazioni destra-sinistra e avanti-indietro e verifica se queste sono coerenti con la frequenza di oscillazione tipica del corpo umano.
La diagnosi stabilometrica si basa in pratica sulla verifica che il corpo abbia un baricentro e che le oscillazioni rientrino all’interno di un range di normalità.
Se l’esame con pedana stabilometrica evidenzia misurazioni al di fuori del range di normalità il medico specialista disporrà l’esecuzione di ulteriori esami che possano evidenziare:
se i problemi messi in risalto derivino da problematiche legate alle catene muscolari anteriori, posteriori o crociate
se si tratti di un problema ai piedi o agli occhi
se ci sia una coesistenza di varie cause di natura neuromuscolare.
Come si svolge l’esame con pedana stabilometrica?
Per eseguire l’esame con pedana stabilometrica il paziente viene fatto salire a piedi nudi su una pedana altatre centimetri e viene invitato a fissare un punto fisso davanti a sé.
Nel corso dell’esame vengono eseguite varie misurazioni della durata di 5,12 secondi l’una.
Tra le misurazioni effettuabili con la pedana stabilometrica ci sono:
misurazione a denti chiusi e occhi aperti per verificare l’esistenza di problemi di natura somatognatica
misurazione a occhi aperti e bocca aperta per vedere le reazioni allo stato normale
misurazione con gli occhi chiusi, per vedere se c’è un’alterazione del recettore ottico oculare
posizione normale
arrest position.
A seconda delle esigenze, la misurazioni possono essere eseguite con l’uso di plantari o mezzi plantari o bite.
Durata dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica ha la durata di pochi minuti. Il tempo varia in base al numero delle misurazioni che vengono effettuate.
Norme di preparazione dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non richiede una preparazione specifica.
Controindicazioni dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non ha controindicazioni.
La pedana stabilometrica è uno strumento elettronico attraverso cui, nell’ambito di una visita posturale, è possibile eseguire varie misurazioni in grado di indicare se vi sia o meno presenza di problematiche di natura neuromuscolare.
Che cos’è l’esame con pedana stabilometrica?
A che cosa serve l’esame con pedana stabilometrica?
Il funzionamento della pedana stabilometrica è basato sul fatto che il nostro corpo ha il fulcro a livello del piedi mentre la testa si muove con una certa frequenza. La pedana stabilometrica misura le oscillazioni destra-sinistra e avanti-indietro e verifica se queste sono coerenti con la frequenza di oscillazione tipica del corpo umano.
La diagnosi stabilometrica si basa in pratica sulla verifica che il corpo abbia un baricentro e che le oscillazioni rientrino all’interno di un range di normalità.
Se l’esame con pedana stabilometrica evidenzia misurazioni al di fuori del range di normalità il medico specialista disporrà l’esecuzione di ulteriori esami che possano evidenziare:
se i problemi messi in risalto derivino da problematiche legate alle catene muscolari anteriori, posteriori o crociate
se si tratti di un problema ai piedi o agli occhi
se ci sia una coesistenza di varie cause di natura neuromuscolare.
Come si svolge l’esame con pedana stabilometrica?
Per eseguire l’esame con pedana stabilometrica il paziente viene fatto salire a piedi nudi su una pedana altatre centimetri e viene invitato a fissare un punto fisso davanti a sé.
Nel corso dell’esame vengono eseguite varie misurazioni della durata di 5,12 secondi l’una.
Tra le misurazioni effettuabili con la pedana stabilometrica ci sono:
misurazione a denti chiusi e occhi aperti per verificare l’esistenza di problemi di natura somatognatica
misurazione a occhi aperti e bocca aperta per vedere le reazioni allo stato normale
misurazione con gli occhi chiusi, per vedere se c’è un’alterazione del recettore ottico oculare
posizione normale
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A seconda delle esigenze, la misurazioni possono essere eseguite con l’uso di plantari o mezzi plantari o bite.
Durata dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica ha la durata di pochi minuti. Il tempo varia in base al numero delle misurazioni che vengono effettuate.
Norme di preparazione dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non richiede una preparazione specifica.
Controindicazioni dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non ha controindicazioni.
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La medicina Funzionale
La pedana stabilometrica è uno strumento elettronico attraverso cui, nell’ambito di una visita posturale, è possibile eseguire varie misurazioni in grado di indicare se vi sia o meno presenza di problematiche di natura neuromuscolare.
Che cos’è l’esame con pedana stabilometrica?
A che cosa serve l’esame con pedana stabilometrica?
Il funzionamento della pedana stabilometrica è basato sul fatto che il nostro corpo ha il fulcro a livello del piedi mentre la testa si muove con una certa frequenza. La pedana stabilometrica misura le oscillazioni destra-sinistra e avanti-indietro e verifica se queste sono coerenti con la frequenza di oscillazione tipica del corpo umano.
La diagnosi stabilometrica si basa in pratica sulla verifica che il corpo abbia un baricentro e che le oscillazioni rientrino all’interno di un range di normalità.
Se l’esame con pedana stabilometrica evidenzia misurazioni al di fuori del range di normalità il medico specialista disporrà l’esecuzione di ulteriori esami che possano evidenziare:
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Come si svolge l’esame con pedana stabilometrica?
Per eseguire l’esame con pedana stabilometrica il paziente viene fatto salire a piedi nudi su una pedana altatre centimetri e viene invitato a fissare un punto fisso davanti a sé.
Nel corso dell’esame vengono eseguite varie misurazioni della durata di 5,12 secondi l’una.
Tra le misurazioni effettuabili con la pedana stabilometrica ci sono:
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misurazione con gli occhi chiusi, per vedere se c’è un’alterazione del recettore ottico oculare
posizione normale
arrest position.
A seconda delle esigenze, la misurazioni possono essere eseguite con l’uso di plantari o mezzi plantari o bite.
Durata dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica ha la durata di pochi minuti. Il tempo varia in base al numero delle misurazioni che vengono effettuate.
Norme di preparazione dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non richiede una preparazione specifica.
Controindicazioni dell’esame con pedana stabilometrica
L’esame con pedana stabilometrica non ha controindicazioni.